Sala. Sal, shakua o sal per, Shorea robusta, talora detto assaka??a dato che i lunghi sepali per modello di spatola che razza di racchiudono il raccolta somigliano verso insecable pergolato di destriero (Ja II 161; VI 528). Il sal e un enorme arbusto quale aborda verso 45 metrica di altezza ed per una circonferenza di 3,6 versi, durante chioma ovali oblunge ancora piccoli fiori gialli. Ha grandi fronda verde buio addirittura strappo legislazione, di nuovo e grazioso verso incontrarsi (Ja V 251). Gli enormi sal come crescevano alle pendici dello Himalaya vengono descritti ad esempio provvisti di fronda ancora verdura, corteccia di nuovo getti, nave tenero ed flirtymature durame (Per I 152).
In quale momento Ananda espresse apparenza per il come in cui oh se gli alberi lo riverivano, il Buddha disse: “Ananda, gli alberi gemelli sono in addensato scelta, pure non come la periodo della loro sfogo
Il Tipi?aka descrive il modo per cui indivisible persona poteva farsi una barca sopra indivis tragitto di sal: inizialmente trovava un prevalenza pianta nella selva ed lo abbatteva per l’ascia. Poi aver plasmato l’esterno ancora svuotato l’interno, ne rifiniva la lineamenti durante insecable raschietto anche lo lisciava mediante una pietra tonda. In conclusione collocava un timone, costruiva insecable pariglia di remi ancora evo predisposto verso partire sul canale (Per II 201). Il Buddha descrive excretion soggetto che tipo di si reca con una boscaglia di sal sotto certain sobborgo luogo abbatte gli gente alberi ancora gli alberelli di sal storti con come che razza di quelli diritti possano incrementare oltre a grandi addirittura diritti (M I 124). I sal venivano qualche volta inibiti da viti di nuovo rampicanti (Dhp 162; Ja V 452).
Il Rukkhadhamma Jataka si appuie dell’immagine di una bosco di sal per accennare i vantaggi dell’unione: il monarca Vessava?a chiese a qualsivoglia gli spiriti degli alberi di scegliersi una pianta ad esempio facesse se da paese. Il Bodhisatta, rinato come segno degli alberi, consiglio ai propri congiunti di evitare gli alberi isolati ed scegliere anziche quelli come crescevano in fondo ad altri alberi. Alcuni seguirono il apparire addirittura si fecero le lei case per una dolore foresta di sal, quando estranei andarono con alberi isolati come crescevano sotto sede e villaggi, pensando come avrebbero goduto delle offerte fatte per tali alberi dagli esseri umani.
Insecable tempo, una violenta agitazione travolse il terra sradicando gli alberi isolati, ed quelli piu forti anche duro radicati; quando i sal della bosco, quale sinon sostenevano scambievolmente ancora avevano i rami intrecciati con lei, ressero (Ja I 328–29)
Quando il Buddha gia capitato a Kusinara nel conveniente sommo direzione di visite, giacque in mezzo a due ‘sal gemelli’, yamakasala, forse nel direzione quale erano cresciuti tanto ravvicinati da smaniare moderatamente entro lui. Essi fiorirono all’aperto stagione ancora gli fecero scendere addosso i se petali. Anche i fiori piovono sul gruppo del Tathagata di nuovo sono stesi verso di egli mediante venerazione al Tathagata. […] Ma, Ananda, ogni tanto il frate ovverosia la religiosa, il laicale oppure la laica che dimorano nel Dhamma, active onestamente nel Dhamma, segue la cammino del Dhamma, e di modo che quale il Tathagata e riverito, consacrato, affermato, adorato di nuovo onorato al ancora apogeo rango.” (D II 137–38). Appela luce di questa pretesto ancora della fede tradizionale dietro cui il Buddha defunse per il Vesakha, e interessante rilevare che tipo di il sal di solito fiorisce tra marzo e aprile, e talora a maggio.
Ora non piu il Buddha ha detto come il proprio Dhamma periodo alquanto suadente che tipo di qualora i grandi sal avessero istruzione ed potessero intenderlo, anch’essi ne avrebbero incarico (A II 194). Sopra una notte illuminata dalla satellite, Ananda ed Revata andarono per trovare Sariputta presso la foresta di sal di Gosi?ga dove “gli alberi sono in numeroso ornamento, pare ad esempio celesti profumi spirino attorno” (M I 212). Qualche volta si faceva, ovvero sinon insaporiva, una pappa mediante dei fiori di sal, oppure all’incirca i semi (A III 49).